Matrimonio fra big della bresaola con il progetto BFood. I sindacati: “Bene ma pensate anche ai lavoratori”

9 nov 2025

Matrimonio fra big della bresaola a Sondrio con un unico polo produttivo
Sondrio – Cgil e Cisl, insieme alle rappresentanze sindacali unitarie, guardano al neonato BFood e chiedono ai proprietari di migliorare la vita lavorativa dei dipendenti, “vero valore aggiunto per la produzione di qualità”.
I rappresentanti di Flai Cgil e della Fai Cisl, unitamente ai rappresentanti dei lavoratori, manifestano un vivo interesse riguardo la decisione del Gruppo Beretta, apparsa sulla stampa qualche giorno fa, di procedere dal 1° gennaio 2026 alla creazione di un polo produttivo unico della bresaola Igp, andando ad accorpare sotto il nome di BFood delle Valli due marchi storici della bresaola Igp valtellinese quali sono Bresaole Del Zoppo e Salumificio Panzeri.
“Questa decisione, anticipataci verbalmente nella giornata di mercoledì scorso, rappresenta certamente un progetto innovativo, teso a fare sistema in un momento congiunturale poco felice per quanto riguarda questo salume – dicono le due sigle sindacali in un comunicato congiunto insieme alla Rsu di Bresaole Del Zoppo e Salumificio Panzeri -. Il progetto industriale prevede anche significativi investimenti in ammodernamento dei macchinari e può mettere certamente le basi per dare continuità a questa produzione. Riteniamo opportuno aggiungere al comunicato aziendale che l’eccellenza produttiva del territorio passa anche e soprattutto dalle mani sapienti delle lavoratrici e dei lavoratori, che quotidianamente contribuiscono alla creazione di un prodotto di qualità, di cui giustamente andiamo tutti orgogliosi. Sono circa 150 i dipendenti diretti, a cui si aggiungono mediamente oltre 50 addetti assunti tramite agenzie di somministrazione impiegati nelle due società. L’auspicio è che da questa fusione possa derivare anche un miglioramento della qualità della vita lavorativa, attraverso un consolidamento degli organici, indispensabile per salvaguardare il cambio generazionale della classe lavoratrice operaia. Attendiamo ora, così come previsto dall’articolo 2112 del codice civile, la convocazione per la consultazione sindacale, al fine di addivenire ad un accordo condiviso per la gestione dei rapporti di lavoro di tutto il personale coinvolto”.
Le famiglie Moro, Panzeri e Beretta, resteranno parte integrante della compagine sociale la cui governance vedrà Mario Moro e Nicolò Panzeri in qualità di amministratori delegati, mentre la presidenza sarà nelle mani della famiglia Beretta.
Il Giorno




